Una delle polizze più importanti rivolta ad assicurare la continuità aziendale nel tempo, è certamente la polizza danni indiretti o interruzione di attività.
Essa permette di far fronte:
- Ai costi fissi insopprimibili, in attesa della ricostruzione o del rimpiazzo dei beni danneggiati;
- Al mancato fatturato aziendale derivante da un danno materiale e diretto che ha colpito il capannone o quanto in esso contenuto.
Quali sono i presupposti per attivare la polizza danni indiretti?
- Coesistenza di una polizza All Risks a tutela dei danni materiali diretti. La polizza del danno indiretto non può esistere da sola, ma è sempre collegata ad una polizza di danni diretti al patrimonio immobiliare o mobiliare aziendale.
- Indennizzabilità dell’evento che ha causato il danno diretto. Il danno da interruzione di attività è risarcibile quando l’evento che lo ha provocato è previsto nella polizza madre. Es. se a causa dei danni dell’alluvione sono costretto a fermare la produzione per tre settimane, questo sarà risarcito solo se nella polizza All Risks sono assicurato per i danni materiali dell’alluvione.
- Contrazione dei ricavi di vendita. Un’azienda ferma è improduttiva e quindi vede il suo fatturato fermarsi.

Tuttavia, ci sono dei casi in cui il danno indiretto si può manifestare in modo diverso:
- Sopravvenienza di maggiori costi di esercizio o di spese supplementari necessarie per evitare o ridurre gli effetti dell’interruzione dell’attività. È il caso in cui l’azienda prende in affitto un capannone nel quale delocalizzare temporaneamente la produzione, oppure affitta dei macchinari per mantenere inalterata la produttività.
In questo caso, anche se non vi è stata riduzione dei ricavi, la polizza danni indiretti indennizzerà l’azienda, perché l’obiettivo è garantire il ripristino della normale situazione reddituale che si sarebbe realizzata se l’evento dannoso non avesse colpito l’azienda.
I motivi della scarsa diffusione della polizza danni indiretti

Le fonti ufficiali di settore evidenziano come il rapporto tra danno diretto subito e danno indiretto conseguente sia in rapporto di 1 a 2,5. Nonostante questo, i dati ufficiali disponibili indicano che solo il 10% delle polizze incendio presenti sul mercato è abbinato a una polizza danni indiretti.
Tali garanzie non vengono solitamente proposte da intermediari che, non conoscendo in maniera approfondita l’argomento, trovano più semplice adottare una formulazione composta dalla sola polizza All Risks, all’apparenza più immediata da comprendere, ma che, in caso di sinistro importante, non soddisfa affatto le esigenze dell’azienda, il quale può trovarsi a dover sostenere costi inaspettati.
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