Se ti è capitato di stipulare una polizza del ramo Responsabilità Civile e non hai ottenuto una copertura adeguata per i fatti antecedenti, è perché è mancata la garanzia della retroattività. Oggi scopriamo che cos’è e come funziona.
Perché è utile disporre di un periodo di retroattività sulla propria Polizza Rc?
- Perché le polizze claims made prevedono una copertura solo per i fatti accaduti durante il tempo dell’assicurazione
- Perché potrebbero esserci dei sinistri in canna (eventi già accaduti, ma non ancora notificati all’assicurato)
- Perché la precedente polizza, stipulata sempre con il claims made, non è più valida
Pensiamo al rischio inquinamento: io possiedo un serbatoio interrato di gasolio e fino ad oggi non ho avuto evidenza di perdite. Allo stesso tempo non posso escludere che il danno ci sia ma semplicemente non è stato ancora rilevato da nessuno.
Condizioni per attivare la retroattività
Ad alcuni, la clausola della retroattività potrebbe apparire come un escamotage per coprire eventi avvenuti in mancanza di copertura assicurativa. Non è sicuramente questo il fine per il quale è stata prevista. Infatti, la copertura è subordinata a due condizioni:
- Alla non conoscenza del fatto
- Alla ricezione della richiesta di risarcimento durante il periodo di validità dell’assicurazione
La retroattività si esprime in anni, e va da un minimo di 1 anno fino a quella illimitata.
Quali polizze dovrebbero prevedere la retroattività?
Quando si assicurano quei rischi aziendali in cui il danno arrecato non produce immediatamente una richiesta di risarcimento bisogna prevedere una copertura retroattiva. Parliamo della polizza Rc Prodotti, la D&O e la Rc Inquinamento.
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