Evento
Inquinamento canali da acque di spegnimento incendio
Nella notte tra l’8 e il 9 agosto un incendio distrugge completamente i capannoni di un’azienda di logistica di circa 20mila metri quadrati, contenenti tonnellate di merce, tra cui oli alimentari, ceramica e accessori in gomma vulcanizzata.
L'incendio coinvolge anche i mezzi di trasporto parcheggiati, causando l’esplosione dei serbatoi di carburante. I vigili del fuoco impiegano 8 giorni per domare le fiamme.
Le acque di spegnimento, cariche di contaminanti, finiscono nei canali di scolo. Per evitare che raggiungano il depuratore di Formellino, vengono deviate verso un bacino di laminazione.
Dopo la fase di emergenza, si è dovuto provvedere alla bonifica dei canali utilizzati per convogliare le acque di spegnimento, che hanno trasportato migliaia di litri di olio bruciato.
Danni
Operazione di svuotamento del bacino di laminazione (contenente 8mila m³ di liquami e residui oleosi) |
€ 2.400.000 |
Scortico dello strato superficiale del terreno del bacino (lunghezza complessiva 7 km) |
€ 5.000.000 |
Costo per trasporto e smaltimento materiale combusto (rifiuti speciali) |
€ 1.800.000 |
Richieste di terzi (compreso consorzio di bonifica) |
€ 2.600.000 |