Caso pratico N.1

L’azienda produce pannelli sandwich piani e curvi con interposta schiuma poliuretanica o lana minerale per pareti e coperture. Opera in un unico stabilimento di 88.000 mq su 5 linee di produzione, tutte in continuo e autosufficienti, con magazzino materie prime a monte e stoccaggio prodotti finiti a valle. La produzione è per il 90% su commessa e solo il 10% per il magazzino.

Alle 13:45 del 29 marzo 2016, un incendio interessa i reparti produttivi della linea 4 (unica al mondo), linea 3, pressopiegatura e magazzino prodotti finiti. La causa è riconducibile a due operai di una ditta esterna che stavano effettuando lavori di saldatura sul soppalco dell’opificio. L’incendio, visibile anche a 10 km di distanza, viene domato dopo oltre cinque ore, coinvolgendo circa 30.000 mq del capannone.

Indagini delle autorità

• Vigili del fuoco di 7 comuni limitrofi

• Corpo forestale e ASL

• Carabinieri

  • Verbale di sequestro giudiziale

  • Nominato custode dell’area sequestrata l’amministratore delegato

• Pubblico Ministero

  • Autorizza, 10 giorni dopo il sinistro, l’accesso all’area sequestrata per la messa in sicurezza

  • Verbale di dissequestro parziale, 20 giorni dopo il sinistro, ad eccezione della parte di capannone dove si è verificato l’incendio